CHIRURGIA PARODONTALE
MALATIA PARODONTALE
Gengivite e Parodontite
La definizione generica di "malattia parodontale" è
usata per descrivere una serie di condizioni patologiche che colpiscono i tessuti
di sostegno del dente (gengive, osso, ecc...)

A lungo andare il dente perdendo il sostegno dell'osso tende ad
una mobilità patologica e poi alla caduta spontanea o quasi
Esistono comunque condizioni di retrazioni gengivali e di riassorbimento
osseo non accompagnate in una prima fase da mobilità. La terapia è
indispensabile anche in questi casi.
La malattia parodontale viene divisa in due condizioni patologiche:
Gengivite e Parodontite |
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Nella gengivite vi è infiammazione delle sole gengive ed uno di sintomi
quasi sempre presente è il sanguinamento spontaneo o dopo spazzolamento
delle gengive; la terapia è di mantenimento:
detartage pariodico (tre/quattro mesi)
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curettage gengivale periodico (sei mesi circa) |
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Nella parodontite vi è interessamento dell'osso di supporto e la terapia
è chirurgica
Se è presente mobilità dei denti, oltre la terapia chirurgica,
è obbligatoria una terapia protesica, ossia i denti devono essere solidarizzari
tra loro con delle corone fisse saldate insieme affinchè la masticazione
non aggravi la mobilità
Le legature (vedi figura) sono solamente rimedi temporanei
Esistono poi retrazioni gengivali su singoli denti; anche per questi casi esistono
valide terapie chirurgiche per risolvere il problema
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